Google+ La Natura che ci circonda: La lince: un "gatto" di carattere

venerdì 5 dicembre 2014

La lince: un "gatto" di carattere

Ciao a tutti, fra una ricerca e l'altra ha preso vita anche questo post, che per un certo periodo sarà l'ultimo, visto che dovrò rimettermi a studiare; la sessione d'esame straordinaria è alle porte... forse! Dico forse perché nella nostra facoltà ci fanno le sorprese e non è mai possibile sapere quando comincerà la sessione (ordinaria o straordinaria che sia) prima di due settimane dall'inizio. Gli piace tenerci in suspense, che vogliamo farci. In ogni caso, che cominci o no, è ora di rimettersi in chiusa e cercare di combinare qualcosa di buono, ma non senza prima scrivere un post sull'ultimo protagonista del sondaggio. So che sono in anticipo con gli addobbi di Natale, ma mi piacciono tanto tanto tanto e poi la neve si abbina all'animale in tema :D


Ecco un animale che non ho mai avuto la possibilità di vedere dal vivo, ma che mi piacerebbe davvero tanto poter osservare. Ovviamente non essendo un felino molto comune nelle mie zone (anche se sembra ormai accertato il suo ritorno in alcune aree della mia regione) non sono particolarmente documentata, ma è la scusa per fare qualche ricerca in più. Oggi provo a parlare della lince, altro animale votato nel sondaggio.
"E perché hai inserito la lince se non la conosci?" Non conoscevo nemmeno gli altri animali quando ho cominciato la mia attività, ma li ho studiati ed ho imparato qualcosa sul loro conto. Adesso ho un buon motivo per conoscerne un altro, dal quale sarà bene tenermi lontana, visto che lui è pur sempre un "gattone" ed io sono comunque un uccello, per quanto armato predatore. Sia mai che gli venga in mente di fare uno spuntino a base di rapace.....


http://forumfelini.forumfree.it/?t=30455184


Ma ora veniamo a noi:
con il termine "lince" si intende una specie di felini dalle abitudini crepuscolari-notturne, di dimensioni largamente variabili (in particolare, la lince euroasiatica - Lynx lynx - è il più grande predatore in Europa, dopo l'orso bruno ed il lupo grigio, mentre le altre specie sono più piccole, fino a raggiungere pesi simili a quelli di un gatto), caratterizzati solitamente da una coda molto corta e da lunghi ciuffetti di pelo sulla punta delle orecchie, dove coadiuvano lo sviluppatissimo senso dell'udito, e abbondanti e lunghi nella zona delle guance, dove vanno a formare una sorta di "barba". Trattandosi di un animale che deve potersi muovere agilmente sulla neve fresca, le zampe sono ampie e ricoperte di peli, così da favorire i suoi spostamenti con un'azione da "racchetta da neve"; gli artigli di cui sono munite sono affilati e retrattili, come nella maggior parte dei felini. Il mantello è solitamente variamente maculato, in maniera tale da permettere una facile mimetizzazione, fondamentale per la caccia. E' un animale molto agile e veloce, caratteristica indispensabile per un predatore, soprattutto se lo sono anche le sue prede, ed è in grado di spiccare lunghi e alti balzi, anche grazie alla maggiore lunghezza degli arti posteriori rispetto agli anteriori.
La lince europea, ha la capacità di emettere numerosi tipi diversi di vocalizzazioni, ma solitamente è un animale silenzioso, ad eccezione della stagione degli amori, in cui il maschio e la femmina emettono dei suoni forti e caratteristici per attrarre l'attenzione degli individui di sesso opposto; inoltre sembra che emettano suoni simili a quelli dei gatti domestici, come soffi, ringhi, miagolii e fusa.
Il suo habitat è costituito principalmente da aree boscate e impervie, ma sfrutta anche le aree aperte ai confini con queste e non disdegna nemmeno le zone con presenza umana, se ciò non determina una carenza di prede, alla cui presenza l'animale è strettamente legato. Queste ultime sono caratterizzate in particolare da piccoli ungulati come il capriolo ed il camoscio, ma anche lagomorfi e altri mammiferi, uccelli e piccoli predatori come i gatti e le volpi. Sebbene costituiscano un possibile pericolo per l'incolumità della lince, essa può preferire predare animali di dimensioni maggiori, fra cui grossi ungulati come i cervi o le renne (più raramente i cinghiali, salvo quando siano individui deboli, malati o feriti), soprattutto quando i loro movimenti siano impediti dalla presenza di alti strati di neve. La preferenza per l'uccisione di animali di dimensioni anche quattro volte superiori alle sue, è da ricercare nella più abbondante disponibilità di cibo che ne deriva; una volta uccisa la preda, infatti, (ammesso e non concesso che riesca a prenderla) se questa ha dimensioni sufficienti, il grosso felino, una volta sazio, nasconde i resti della carcassa per poi tornare a cibarsene successivamente. Non è cosa da poco, se si considera che la predazione causa un forte dispendio energetico e che la lince può arrivare a consumare anche 1 o 2 kg di carne al giorno.
La lince è un cacciatore estremamente efficiente, rigorosamente carnivoro, che si ciba di ciò che uccide e solitamente non è soggetto alla necrofagia, azione che tuttavia può verificarsi in casi di necessità. L'uccisione della preda avviene solitamente con un attacco alla gola, come nel caso del lupo ma, al contrario di questo che insegue il suo bersaglio fino a sfiancarlo, la lince caccia all'agguato, attendendo l'animale e saltandogli addosso dopo uno scatto che può coprire distanze variabili da pochi metri fino ad una ventina; in alternativa segue furtivamente la preda, per poi azzannarla al collo o sul muso con un balzo estremamente preciso.
Anche la lince sembra essere inclusa fra quei predatori occasionalmente dediti al "surplus killing", ovvero l'uccisione di più animali di quanti ne consumi effettivamente, ma queste sono condizioni rare, riferibili a situazioni in cui il predatore abbia un grosso numero di prede rinchiuse in un piccolo spazio nel quale non possano darsi alla fuga; bisogna tenere conto, infatti, che la fisiologia di questo "gattone" non gli permette di perpetuare sforzi troppo prolungati nel tempo, tanto è vero che se  l'agguato fallisce, permettendo così la fuga della preda, il felino solitamente desiste dal ritentare.
E' interessante notare come dai resti delle prede sia possibile individuare il predatore che le ha uccise: la lince, ad esempio, ha la caratteristica di nutrirsi unicamente dei fasci muscolari, lasciando intatti gli organi; il lupo e l'orso, invece, si nutrono anche delle interiora e solitamente cominciano a mangiare dal basso ventre le loro prede; da alcuni studi effettuati in areali specifici, sembra che nelle zone interessate gli orsi bruni (la cui alimentazione, lo ricordo, è prevalentemente costituita da alimenti di origine vegetale), dopo aver ucciso un erbivoro, si nutrano esclusivamente  dello stomaco contenente il materiale predigerito.
Il nostro gattone normalmente tende ad evitare le aree in cui siano presenti grosse popolazioni di lupi, che in quanto animali sociali e predatori di gruppo, possono arrivare anche a cacciare ed uccidere il solitario felino, quando esso non riesca a mettersi al riparo fuggendo su alberi o altri rifugi (in fin dei conti sono sempre "cani" e "gatti"). Sono diversi gli animali con cui la lince entra in competizione, fra cui il ghiottone, che solitamente viene evitato a meno di non dover proteggere la cucciolata. Tuttavia, pur avendo una vasta gamma di prede, deve guadagnarle proteggendole da lupi, ghiottoni, gufi reali, volpi ed altri animali ancora. Vi allego il link di un interessante (per chi mastica un po' d'inglese) documentario della BBC e poi un altro, sempre BBC, più che altro per le belle immagini e la grandissima invidia nei confronti della troupe. :-o
La lince è fortemente territoriale e normalmente vive solitaria, senza condividere il territorio nemmeno con individui di sesso opposto, con i quali solitamente entra in contatto unicamente durante la stagione degli amori. L'areale di caccia di un individuo, ben marcato tramite feci, urina e graffi sulle cortecce degli alberi, può estendersi anche per 200-400 km ed ogni altro tipo di predatore (con la possibile eccezione dei lupi per i motivi spiegati sopra) ne viene scacciato con decisione, salvo non si tratti di possibili partner nel periodo dell'accoppiamento. Dopo l'unione, sarà la femmina ad occuparsi dei futuri nati, che vengono alla luce ciechi ma già provvisti di pelliccia e sono accuditi dalla madre fino a quando, a circa 9 mesi di età, non diventano in grado di cavarsela da soli e possono andare in cerca di un territorio da occupare.
Date le enormi dimensioni della zona di caccia e l'elusività che la caratterizza, è molto difficile incontrare una lince nel suo habitat naturale, salvo casi molto fortuiti. Solitamente non è pericolosa per l'uomo, che preferisce evitare piuttosto che aggredire; tuttavia possono verificarsi incidenti con animali d'affezione che si introducano nel suo territorio o anche rari casi di predazione al bestiame. Può capitare che questo grosso felino attacchi gli animali domestici, sia a scopo alimentare, sia semplicemente per difendere il proprio areale di caccia dall'invasione da parte di altri predatori (come i cani).
La lince è stata perseguitata per anni, in quanto considerata un animale pericoloso e anche a causa della sua folta pelliccia; è scomparsa in diversi Paesi europei, anche se attualmente sembra che stia ritornando nel nord Italia e nell'Italia centro-meridionale, forse anche grazie ad alcuni tentativi di ripopolamento o, addirittura, qualcuno pensa in seguito alla ricomparsa di animali rimasti ben nascosti in aree più impervie e marginali. Alcune specie, tuttavia, sono tutt'ora a fortissimo rischio d'estinzione e, addirittura, la Lince pardina, sembra essere attualmente il felino più minacciato del mondo.


Bene, devo dire che è stato interessante, ma le mie ricerche sono  ora giunte al termine e non saprei più cosa aggiungere, quindi vi saluto fino al prossimo post. A questo proposito, cari lettori vecchi e nuovi, affezionati o passati per caso, esploratori della Natura selvaggia o pantofolai divano-dipendenti profondi conoscitori di National Geographic, vi lascio con una domanda ed una scelta: che argomento vorreste che trattassi nei prossimi articoli?

11 commenti:

  1. Che animale affascinante! Ieri avevo visto il post, ma stranamente era incompleto... Sono contenta che tu lo abbia ripubblicato!

    Maira

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    1. Ciao Maira :)
      Ah, ecco di chi era quella visualizzazione del post, me lo chiedevo preoccupata da ieri. In realtà lo stavo scrivendo, cancellando, riscrivendo, ricancellando, aggiustando, tagliando, aggiungendo, invertendo....insomma ci stavo lavorando, ma per errore evidentemente l'ho pubblicato invece di salvarlo.
      Si, è davvero un bell'animale ed ho scoperto molte cose che non sapevo scrivendo il post :) Spero davvero che la Lince ritorni a popolare le montagne della mia regione, e del resto d'Italia, come pare che stia avvenendo.
      Un abbraccio

      Poiana (Vale)

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  2. È meravigliosa e grazie a te ne sappiamo un po' di più.
    Ciao e buon studio
    sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa, è bello risentirti.
      Io faccio quello che posso, poi sta a voi venire a leggere e valutare. Devo dire che mi sto incoraggiando sempre più a continuare, perché vi vedo "pochi ma buoni" e interessati :)

      A presto e grazie
      Poiana

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  3. Che belle le linci.... grazie per tutte queste informazioni! Le ho sempre adorate, complice anche il mio amore smisurato per i felini...

    L'angolo della casalinga, ricette veloci e facili

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    1. Buon giorno Monica :) il ringraziamento va a voi che leggete e commentate, perché se nessuno lo facesse io non avrei motivo di scrivere sul blog; quindi Grazie a te e a tutti gli altri ^_^
      Un abbraccio e buona festa dell'Immacolata


      P.S. anche a me piacciono molto i felini

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  4. Bellissimo animale.
    Ciao Poiana!

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    1. Ciao Nick, grazie per essere passato. È vero, la lince è bellissima e dev'essere anche morbidissima. Uno di quegli animali che attrae le coccole :D

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  5. Caspita che bella ricerca approfondita hai fatto! La lince è un animale che non conoscevo molto e ora grazie a te ho scoperto delle cose in più!
    Riguardo all'argomento da trattare nei prossimi post non saprei cosa suggerirti, perciò aspetto con curiosità :)
    Buonissimo studio e a presto! :D

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    1. Ciao Vivy, in effetti ho impiegato un bel po' ma ne è valsa la pena. La lince è un animale che non si conosce molto, forse perché è così schivo e misterioso, chissà.
      Sto cercando spunti interessanti durante il periodo delle feste da utilizzare in seguito, chissà che non mi capiti qualcosa di ancora più interessante.
      Grazie, e a te buone feste :)

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